Molte hanno definito Olaplex una cura favolosa per i capelli sfibrati e rovinati, soprattutto dopo trattamenti estetici aggressivi, come colorazioni e varie altre esposizioni a sostanze chimiche. Ma è davvero così? Di cosa si tratta realmente? È un prodotto veramente affidabile? Ed esistono altri trattamenti con risultati simili?
Scopriamolo insieme!

Ecco un’altra sequenza before & after

Secondo la definizione ufficiale, Olaplex è un “riconnettore dei ponti disolfuri” che, attraverso tre passaggi, consente di ricostruire la struttura invisibile dei capelli.Aiuterebbe così a rinforzarli e a riportarli a uno stato di salute ottimale, oltre che a proteggerli durante ogni tipo di trattamento (colore, decolorazione, calore e altri stress meccanici e chimici).

Il prodotto, prima di essere distribuito in Italia, ha spopolato negli Stati Uniti, dove è stato inventato da esperti di ingegneria molecolare. La testimoinial è Tracey Cunningham, l’hairstylist di celebrities come Gwyneth Paltrow e Jennifer Lopez (e molte altre)!

Anche a Cameron Diaz non spiace giocare con i riflessi sui suoi capelli e non sembrano mai danneggiarsi e assumere quell’effetto “paglia” che odiamo tanto! (dal suo profilo Pinterest).

La regina della TV americana e dei continui cambiamenti di look Kim Kardashian pare sia Olaplex-addicted, così come pure un po’ tutta la sua famiglia

Eccola Kim: da mora a biondo platino e ritorno.

Khloe Kardashian non è da meno: ce n’è per tutte le nuances, direi ;-). Credits: Glamour.com

Dapprima disponibile solamente in alcuni saloni di bellezza dedicati, che facevano riferimento direttamente a Olaplex USA, a partire da quest’autunno Olaplex, nelle sue tre confezioni (N. 1 Bond Multiplier, N. 2 Bond Perfector e N. 3 Hair Perfector), è sbarcato anche in Italia.
Infatti, sul sito di Op Cosmetics Srl, che è l’importatore nazionale della formula originale brevettata, potete recuperare tutte le informazioni, gli indirizzi e i prodotti.

Eccoli i tre flaconi Olaplex: il kit professionale per i saloni con Olaplex N. 1 e N.2 e il flacone da rivendita per le clienti Olaplex N. 3. Credits: Intothegloss.com

Ma vediamo più in dettaglio in cosa consiste e come funziona Olaplex.
Si tratta di un unico ingrediente attivo (la molecola Bis-Aminopropyl Diglycol Dimaleate, approvata dalla legge e ritenuta sicura. Attenzione, però: tutto sempre secondo un uso appropriato! Vanno seguite le istruzioni), che opera ricollegando i ponti di zolfo (legami disolfuro) rotti all’interno dei capelli.

Insomma, per la legge per cui un’immagine vale più di mille parole:

Ecco la differenza tra un capello trattato chimicamente con Olaplex e senza. Credits: Olaplex.com

Secondo quanto dichiara la casa madre, Olaplex è privo di silicone, solfati, ftalati, DEA, aldeidi, glutine e non è mai testato su animali. Può essere usato da solo come trattamento ricostruttivo o in abbinamento a uno specifico trattamento esteticoper proteggere i capelli e ridargli forza (prima e/o dopo un servizio chimico, con polvere e pasta decolorante, nel colore base, nei gloss, nei sistemi alla cheratina, nei sistemi di forma permanente). È compatibile con qualunque tipo di capello, da quelli “vergini” a quelli estremamente trattati e sensibilizzati.

Silver gray… uno dei colori più hot delle tendenze 2015, insieme al rosa confetto e all’azzurro fata turchina… Sorge spontanea la domanda: ma come faranno le celebs a cambiare colore di chioma così velocemente senza perdere i capelli?! Spesso sono parrucche, ma non sempre… Credits: Fashion-Styles.net

Olaplex, come vi ho accennato, consiste in tre flaconi che corrispondono alle tre fasi di utilizzo. Il principio attivo contenuto nei tre è sempre lo stesso, ma le due fasi sono sempre effettuate direttamente dal parrucchiere, la terza invece si può applicare a casa da sole. Eccoli qua:

Il cofanetto professionale che consiste in due fasi di trattamento. Qui, c’è un flacone di Olaplex N. 1 Bond Multiplier (fase 1) e due di Olaplex N. 2 Bond Perfector (fase 2).

La terza fase è un mantenimento e si può/deve usare in casa, tra una seduta e l’altra dal parrucchiere.  È una specie di crema pre-shampoo e si usa una volta a settimana – o di più in caso di capelli un po’ disastrati. Lo so che vi state tutte chiedendo se potete risparmiare un po’ e fare solo la fase tre – più comoda, economica e facile da usare. Da quello che ho letto, però, non avrebbe moltissimo senso. La fase davvero efficace è la prima, la seconda è come se fissasse i risultati, migliorandoli e questa servirebbe solo a mantenerli nel tempo!

È arrivato dunque il momento di fare qualche confronto, che ne dite? Vediamo un po’ che cosa avrebbe di così eccezionale questo Olaplex rispetto ad altri prodotti con funzione analoga e comunque di qualità. Impazienti di saperlo?

 

Senza arrivare agli eccessi di Nicole Richie che durante un weekend ha sperimentato il colore blu per poi ritornare alla sua originaria tonalità pastello in meno di 24 ore, sarebbe bello poter cambiare colore e acconciatura senza danneggiare la nostra chioma, vero?!

Ma allora perché preferire Olaplex a un altro di questi prodotti? Cosa ha di diverso?

Oplalex agisce dall’interno per ricostruire la struttura della fibra capillare in modo duraturo ed effettivo e non solo estetico/momentaneo.